Il chakra della radice, o Muladhara, noto anche come chakra della base, è responsabile della nostra sopravvivenza e ha il compito di mantenerci radicati, con i piedi per terra, in senso letterale e figurato. In questo articolo ne scoprirete di più.

Che cosa significa Muladhara?

Di origine sanscrita, il termine "Muladhara" significa "base e fondamento", "radice", "base dell'esistenza" ("mula" = "radice"; "adhara" = "base"). È il centro di forza alla base della colonna vertebrale, la base del corpo energetico.

Questo chakra ha l'aspetto di un fiore di loto rosso con quattro petali, che recano lettere sanscrite, ognuna delle quali rappresenta una modalità di coscienza (o vritti): la gioia più grande, il piacere naturale, il piacere nel controllare la passione e la beatitudine nella concentrazione.

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Al centro compare un quadrato giallo, che simboleggia l'elemento terra, e la sillaba che rappresenta il suo bija mantra, LAM.

I mantra Bijas sono vibrazioni sonore sacre che trasportano il potere di una determinata energia. Quando vengono pronunciati, questi suoni potenziano, sbloccano o attivano l'energia del chakra a cui sono associati.

Caratteristiche del chakra della radice

Il chakra della radice si trova tra l'area genitale e l'ano e copre anche la base della colonna vertebrale, il coccige.

Questo chakra è responsabile di tutte le parti "solide" del corpo: colonna vertebrale, ossa, tendini, muscoli, denti, unghie. Ad esso sono associate anche le ghiandole surrenali e l'intestino crasso (attraverso cui passa la materia solida).

Colore, elemento e pietra del chakra radicale

Esistono diversi fattori associati ai chakra che aiutano a stabilire un equilibrio o addirittura a potenziarne le energie: i principali sono il colore, l'Elemento della natura e la pietra. Ogni chakra ne ha uno specifico.

Il colore dell'energia vitale della natura

Il rosso rappresenta il chakra della radice. È un rosso intenso e brillante, che favorisce lo stimolo, la motivazione contro lo scoraggiamento. Questo colore trasmette coraggio, energia e volontà di andare avanti. È associato al sangue (una delle cose per cui questo chakra risponde anche), alla passione, alla rabbia, al dinamismo e alla fiducia.

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Esistono vari modi di usare il colore per aiutare a bilanciare i chakra. Nel caso del Muladhara, una possibilità è quella di fare esercizi di respirazione immaginando il rosso nella regione ad esso associata, ripetendo il suo bija mantra (LAM).

Il chakra della base solida

Il Muladhara è governato dall'elemento Terra, caratterizzato da solidità e fermezza. Questo chakra ci connette con la forza della natura e con i nostri antenati, aiutandoci a costruire un senso di sicurezza, in modo da poter affrontare le nostre paure e i nostri traumi, così come i ricordi della nostra infanzia.

È un chakra che ci collega anche a ciò che è concreto, al mondo materiale, compreso il corretto funzionamento del nostro corpo fisico.

Armonia attraverso i cristalli

Esiste una grande incidenza di pietre che rappresentano il chakra della radice: diaspro rosso, agata, ematite, ossidiana arcobaleno, septaria, tormalina nera, rubino e quarzo rosso.

Le pietre e i cristalli hanno lo scopo di equilibrare i chakra, oltre che di aiutare a ristabilire l'autoguarigione. La loro azione avviene attraverso l'elettromagnetismo e le vibrazioni che emettono hanno il potere di purificare, allineare e attivare l'energia dei chakra, contribuendo ad aumentarne la forza.

Un modo per utilizzare le pietre a beneficio dei chakra è quello di praticare la meditazione con ogni pietra posizionata esattamente sul chakra corrispondente, tutte allineate. Cercate di mantenerle in questa posizione per circa 30 minuti.

Non dimenticate di pulire la pietra dopo l'uso, sciacquandola sotto l'acqua corrente. Potete anche ricaricare la pietra mettendola al sole per un'oretta. Pulite ed energizzate le vostre pietre ogni volta che ne sentite il bisogno.

Utilizzando la pietra del vostro chakra e contando sull'aiuto della cromoterapia, garantite l'equilibrio delle vostre energie e allontanate le vibrazioni negative in ogni ambito.

Cosa succede quando il chakra della radice è squilibrato?

Come abbiamo già accennato, esistono diversi modi per equilibrare e rafforzare i nostri chakra. E questa è una pratica essenziale, poiché situazioni spiacevoli o problemi di salute possono portarci fuori strada, disarmonizzando anche i nostri centri energetici.

Quando il chakra della radice è squilibrato, i segni sono molto evidenti (in tutte le sfere - fisica, spirituale ed emotiva): mancanza di energia fisica, disinteresse sessuale, problemi alla schiena, sciatici e lombari, disturbi intestinali e uterini, artrite, emorroidi, tra gli altri.

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Quando è troppo aperto, possono verificarsi iperattività, ansia e un attaccamento malsano ai beni materiali, mentre quando è troppo chiuso possono predominare apatia, scarsa fiducia in se stessi e insicurezza, lasciando spazio anche alla depressione.

Pertanto, raggiungere l'equilibrio - né troppo aperto né troppo chiuso - è essenziale per salvaguardare in ogni momento la nostra salute fisica, mentale e spirituale.

Chakra della radice equilibrato

Con il chakra della radice allineato, la nostra vita ha più vigore. Ci sentiamo più coraggiosi, fiduciosi, connessi al qui e ora e al mondo materiale. La nostra capacità di affrontare e superare gli ostacoli è aumentata e questo ci dà più motivazione a vivere.

Possiamo vedere il mondo con maggiore chiarezza e il nostro potere decisionale è più preciso e realistico. Per non parlare delle questioni sessuali: il nostro corpo si sente pronto e potente, emotivamente e fisicamente pronto per una sana pratica sessuale.

A livello fisico, abbiamo un migliore allineamento della colonna vertebrale, gambe forti e sane, controllo del peso corporeo e un buon funzionamento generale di muscoli e ossa.

Anche l'aromaterapia è un'ottima opzione: gli oli essenziali associati a questo chakra aiutano a riequilibrarlo e a energizzarlo. I più adatti sono quelli estratti dai semi, come il caffè tostato e verde, il pepe, l'anice stellato, il timo, il basilico e lo zenzero.

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Oltre a quanto già detto per mantenere i chakra in equilibrio, vale la pena ricordare che uno stile di vita sano è obbligatorio per una buona salute globale: quindi, mangiare correttamente, dormire il numero di ore necessario, non bere troppi alcolici, stare lontani dalle sigarette, praticare la meditazione e le attività fisiche (lo yoga è un'ottima alternativa, poiché ha un'intima connessione con i centri dei chakra).energia del corpo) e cercare di stare bene con se stessi.

Il vostro corpo è la casa che portate con voi e, per stare bene, deve stare bene anche lui. Prestate quindi particolare attenzione alla vostra casa. Rispettate voi stessi, prendetevi cura di voi!

Conoscere i chakra

I chakra sono centri energetici collegati lungo la colonna vertebrale e hanno la funzione di ricevere ed emettere energia vitale in punti specifici del nostro corpo. Agiscono in modo continuo, trasferendo queste energie tra il nostro corpo fisico e i piani materiale e spirituale. Sono una forma di nutrimento per la nostra aura.

Sebbene nei Veda (libri sacri dell'induismo) vi siano passaggi che fanno riferimento a 32 chakra e altri che ne menzionano addirittura 88 mila, è opinione comune che i chakra principali siano sette: basilare, sacrale, plesso solare, laringeo, frontale e coronale.

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Mantenere i chakra in equilibrio garantisce non solo un corpo sano e pieno di buone vibrazioni, ma anche una vita piena di consapevolezza, autostima e amore per se stessi.

Per saperne di più sui chakra, consultate questo articolo:

Buona lettura!