In misura maggiore o minore e per un periodo di tempo più o meno lungo, tutti sentiamo un qualche tipo di bisogno, sia esso affettivo, fisico, morale o spirituale. In base alle nostre convinzioni, tutti viviamo in uno stato di bisogno in ogni momento e in ogni circostanza, senza la minima consapevolezza del danno che possiamo avere, proprio perché non siamo stati addestrati fin dall'infanzia a imparare a fornire ili nostri bisogni come dovremmo.

Il nostro ego ci fa cercare briciole sparse in giro tanto da pensare di riempire i vuoti sparsi dentro di noi, coinvolgendoci con persone con cui non vorremmo mai relazionarci, solo perché il nostro ego ha paura della solitudine. Ci illudiamo con qualsiasi persona, occupazione o altro - solo per essere al sicuro dal bisogno, non rendendoci conto che questoSe non seguiamo un certo primer, la piccola lacuna non sarà mai colmata.

La privazione è qualcosa di molto complesso e, secondo il nostro grande amico Aurelio, significa: "Mancanza di ciò che serve. 2 Bisogno. 3 Deprivazione". Naturalmente ce ne sono molti altri tipi, ma vi chiedo: cosa è necessario per essere felici e non bisognosi? È necessario privarsi di qualcosa solo per paura di ciò che la gente penserà di noi? Immaginare certe cose e non sapere esattamente cosa vogliamo davvero? Sentire l'estremo bisogno di avere successo nella società? Seguire "piccoli standard" solo per essere accettati?Di camuffare la nostra essenza solo per paura che il nostro ego venga esposto?

È fondamentale che ci sia un certo divario tra ciò che immaginiamo e ciò che vogliamo realmente. Quindi, quando sentite l'estremo bisogno di un altro per riempire qualcosa che dovreste riempire da soli, ricordate quanto siete straordinari essendo voi stessi.

Valorizzate le vostre qualità e anche i vostri difetti, che vi rendono la persona che siete oggi. Fate cose diverse ogni nuovo giorno.

Dedicate un po' di tempo alla vostra giornata e ringraziate per tutto quello che vi è successo fino a questo momento. Uscite dal quadrato e vivete attraverso il rettangolo, il triangolo, il tondo e qualsiasi forma geometrica vogliate esplorare.

Abusate della vostra creatività, amate voi stessi quanto l'altro e non preoccupatevi di ciò che l'altro penserà di voi. In fondo, l'altro è solo un riflesso di ciò che voi siete oggi.

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Ricordate sempre e quando si presenta la sensazione di mancanza che non importa cosa, dove, quando, niente: ciò che conta davvero è la vostra tabella di marcia e la vostra felicità, da soli. Non siate briciole, siate completi, siate voi.

Con affetto e un abbraccio nel cuore,

Namaste.